Mirror: un personal trainer nel tuo specchio

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Da spento è uno specchio. D’altronde il nome non lascia dubbi. Una volta acceso però Mirror diventa qualcosa di molto simile ad una tv da 40 pollici, full hd, che trasmette allenamenti su misura di chi è di fronte.

Sono istruttori in carne e ossa a tenere le lezioni. Più di 50 corsi live settimanali e una serie di contenuti

on-demand alimentano una macchina capace di generare, secondo le stime del New York Times, 1m$ al mese di vendite.

Ogni Mirror è venduto a quasi 1,500$, a cui vanno aggiunti 39$ al mese per la membership che permette di accedere alle lezioni.

É una formula ricorrente, che, come vedremo poco più avanti, dà indubbiamente i suoi frutti.

Se n’è già accorta Lulemoon, brand dell’abbiglaimento sportivo di lusso, che a giugno ha comprato Mirror per 500$m.

Il futuro? Brynn Putan, l’ex ballerina fonder di Mirror, pensa in grande: “Abbiamo sempre detto che crediamo di star costruendo il prossimo iPhone”.

In altre parole, vogliono entrare in ogni possibile aspetto della vita delle persone: non solo il fitness, ma anche la moda, il beauty e la salute. Vogliono oltre tonificare addominali e glutei.

L’hardware di Mirror sembra prestarsi bene; per esempio, alle nuove applicazioni delle telemedicina.

L’ampio touchscreen, ha la fotocamera di alta qualità, il microfono e gli altoparlanti aprono interessanti opportunità per eventuali visite o anche sedute di terapia fisica.

Fonte: wearemarketers BACKDOOR #003